Ricordi di una stagione. La voce ai giocatori
Impressioni e considerazioni dei diretti protagonisti.
Poco più di una settimana è trascorsa dalla vittoria dei play off che ha sancito la promozione in serie C della Showy Boys Galatina ed è ancora alto l’entusiasmo in casa bianco-verde e in particolare tra i giocatori, protagonisti di una stagione esaltante. A distanza di tempo abbiamo chiesto loro di raccontare impressioni e ricordi di un’annata sportiva che ha visto il team di mister Nuzzo vincere gli spareggi e aggiudicarsi la Coppa Puglia.
A seguire, i commenti di alcuni degli atleti.
Marco Imbriani: “La stagione che ogni atleta sogna di disputare. Un gruppo fantastico, composto da uomini veri prima che giocatori. Un timoniere, mister Nuzzo, immenso, che è riuscito a tirare fuori il meglio da ognuno dei suoi ragazzi. Il tifo bianco-verde che ci ha trasmesso quella voglia di vincere che negli ultimi punti della finalissima è stata ‘letale’. Infine, una società con la S maiuscola che ci ha fatto sentire dei veri e propri pallavolisti e che è stata presente in tutto e per tutto senza farci mancare nulla. Ora godiamoci queste meritate vacanze, da un punto di vista sportivo. Il mio desiderio sarebbe quello di rivedere il gruppo al completo anche nella prossima stagione in serie C”.
Mattia Dantoni: “E’ terminata anche questa stagione, tra luci e ombre. Ombre, purtroppo molte, dovute a quel brutto infortunio del 17 gennaio che mi ha costretto a stare fuori dal campo, lontano dai miei compagni e a non dare loro un contributo. Poi ci sono le luci, moltissime direi, e la vittoria della Coppa Puglia e dei play off promozione. Come volevasi dimostrare una grandissima finale di gara 3 contro una squadra che spero di incontrare al più presto. Il nostro, un gruppo fantastico e una dirigenza unica. Il capitano sempre presente in campo e capace di motivare la squadra nel momento finale; i laterali, fantastici come sempre, che con i loro attacchi hanno fatto uno strepitoso campionato; i liberi che hanno permesso, insieme agli altri ricevitori, di scatenare le bocche di fuoco; i centrali, di categoria nettamente superiore; gli altri compagni che si sono distinti quando chiamati in causa; non per ultimo mister Nuzzo capace di tirare fuori il massimo da ognuno di noi. Grazie ragazzi, quella della finale è stata una giornata indimenticabile. Grazie ai nostri tifosi, sempre presenti in casa e in trasferta”.
Giuseppe Cesari: “Una stagione indimenticabile. Ripensando a come ha avuto inizio la stagione e all’evoluzione della squadra, abbiamo fatto qualcosa di straordinario e difficilmente ripetibile. Per me questa stagione pallavolistica si piazza al primo posto rispetto alle altre che ho disputato nella mia carriera, questo perché venivo da tre anni di inattività e ritornare sui campi di pallavolo dopo tanto tempo era già emozionante, ritornare e vincere Coppa Puglia e play off è stato qualcosa di fantastico. Ricordo ancora come se fosse ieri l’incontro in sede nel mese di agosto con il presidente Daniele Masciullo e gli altri dirigenti. Dopo avere fatto un allenamento con i miei futuri compagni di squadra dissi: ‘se prendo questo impegno è perché dobbiamo vincere’. Mi guardarono con sorpresa, ma già avevo intuito le grandi potenzialità che aveva questo gruppo. La preparazione precampionato è stata veramente dura e mister Nuzzo decise di farmi giocare nel ruolo di opposto e non da laterale come avrei desiderato. Nelle prime partite siamo stati bravi a vincere nonostante ancora non ci conoscessimo bene ma le basi su cui lavorare erano veramente buone. Cinque partite senza perdere un set e lo scontro diretto con l’Alliste vinto per 3-1. Nel frattempo, il tecnico mi fece ritornare a giocare nel ruolo di schiacciatore. Sentendomi più a mio agio in campo sono riuscito a dare un contributo maggiore alla squadra. Siamo stati in testa al campionato, vincendo tutte le gare ma è seguito un calo di tensione che ci ha portato purtroppo a perdere una partita, rivelatasi poi fondamentale, quella contro il Leverano. Nonostante ciò abbiamo saputo reagire da vera squadra e siamo riusciti a vincere in casa dell’altra pretendente al titolo, la Bee Volley Lecce. Di contro, in questa gara abbiamo perso per infortunio il nostro palleggiatore, dovendo nelle settimane successive trovare necessariamente le giuste intese con il nuovo compagno. I match successivi sono stati vinti con tranquillità, dato l’elevato gap tra la nostra squadra e le altre, fino ad arrivare alle ultime tre giornate. Ci siamo ritrovati a giocare in casa dell’Alliste disputando una gara sottotono anche se potevamo vincere il quarto set, perso 29-27, e disputare il tie-break. Non era ancora finita ma non sapevo cosa il destino aveva in serbo per me. A due partite dalla fine del torneo, ancora in testa alla graduatoria, dovevamo affrontare nuovamente il Leverano e ci stavamo preparando al meglio per la gara. A due giorni dalla sfida, purtroppo, ho subito un infortunio in allenamento e la distorsione della caviglia. In quel momento il mondo mi è crollato addosso e non volevo crederci. Persa quella partita, i compagni sono riusciti a darmi la forza di andare avanti, a non mollare e la società si è messa a disposizione per farmi recuperare dall’infortunio nel più breve tempo possibile e consentirmi così di disputare i play off e la Coppa Puglia. Quando tutto sembrava finito, in realtà, per noi iniziava un’altra stagione, quella in cui si voltava pagina e ci si lasciava alle spalle gli errori commessi. Il nostro percorso in coppa è stato un crescendo. Abbiamo vinto le partite dei quarti con un po’ di affanno ma poi nella semifinale e finale abbiamo espresso una pallavolo di altissimo livello battendo per 3-1 le vincitrici dei campionati di serie D del girone A e B. Una giornata intensa e fantastica. Non abbiamo avuto tempo di realizzare di essere in finale che già ci ritrovammo a giocarla. Vincere la finale contro la squadra organizzatrice, al cospetto del loro pubblico, è stata un’emozione unica. Ancora ho la pelle d’oca a raccontarlo. Avevamo però un altro obiettivo: cercare di vincere i play off affrontando in finale la Bee Volley Lecce. Abbiamo perso gara 1 ma vincendo al tie-break gara 2 siamo ritornati in corsa. Nella finalissima poi è successo qualcosa di impensabile: ai nostri rivali, che vincevano per due set a uno, mancava un solo punto per vincere i play off e approdare in serie C ma siamo riusciti a ribaltare la situazione vincendo il set ai vantaggi e portando la gara al tie-break in un finale al cardiopalma. Come in tutte le partite importanti della stagione siamo ‘scesi prima all’inferno per poi andare in paradiso’, come dice il nostro mister, e vincere in questo modo è stato ancora più bello. Soffrendo ma non mollando mai siamo riusciti in questa fantastica doppietta. Non smetterò mai di ringraziare i miei compagni di avventura. In loro ho trovato degli amici veri. Ribadisco quanto detto alla fine dei festeggiamenti: ‘potevamo fare parte della storia, ma abbiamo deciso di scriverla’. Grazie ragazzi, grazie Showy”.
Giacomo Varratta: “La finalissima contro la Bee Volley Lecce è stata una partita vinta con il cuore. Il cuore di un gruppo che è diventato sempre più grande nel corso di una stagione non particolarmente fortunata visti i tanti infortuni ma con il carisma e con la voglia di vincere abbiamo conquistato l’obiettivo più grande”.
Andrea Conte: “All’inizio un anno senza dubbio complicato per il mio arrivo in squadra a campionato già in corso ma i compagni e soprattutto la società mi hanno fatto sentire subito a casa. Molteplici le vittorie e le soddisfazioni che ci hanno fatto arrivare a un finale di campionato con i fiocchi, con qualche amarezza per la mia assenza durante la finale di Coppa Puglia. Sono soddisfatto del mio anno alla Showy Boys e ringrazio mister Nuzzo per le opportunità che mi dato e per la mia crescita personale e tecnica. Una meritatissima promozione nella quale avrei voluto dare qualcosa in più ma sono felice ugualmente nonché fiero di fare parte di questa grande famiglia”.
Marco De Giorgi: “Emozione unica e indimenticabile non solo per avere avuto la possibilità di vincere la Coppa Puglia e un campionato di serie D ma per avere fatto parte di questo gruppo che nel corso dell’anno ha dovuto fare i conti con tanti imprevisti e assenze importanti. Personalmente non posso che sentirmi onorato di essere stato chiamato in causa nelle partite più impegnative e decisive del torneo. Parlando nello specifico della promozione in serie C non posso fare a meno di ricordare gli sguardi di felicità e soddisfazione che si sono riempiti di lacrime subito dopo avere chiuso l’ultimo punto. Tutta la squadra, l’allenatore, i dirigenti e la tifoseria hanno fatto sacrifici per portare questa promozione a casa. Non poteva andare diversamente. Perché? Perché ‘C abbiamo sempre creduto’, come recita il nostro slogan”.
Francesco Caiulo: “Vincere è di per sé una grande soddisfazione, ma replicarsi e confermarsi campioni è una bella impresa, a conferma del valore e della tenacia di una squadra. Ci siamo ritrovati a distanza di un mese a festeggiare e ad emozionarci per il salto di categoria, tanto ambito, voluto, desiderato e ottenuto. Una vittoria piena di significati, costruita con il sacrificio e la consapevolezza che già una volta ci era sfuggita e non potevamo farlo accadere di nuovo. Ecco quell’ultimo punto che cancella tutto e che ci permette di esprimere la nostra gioia e ci unisce in un unico abbraccio al centro del campo. Quell’abbraccio che tante volte ci ha fatto andare avanti, quel guardarsi in faccia che esprime la fiducia l’uno nell’altro. Un grazie ai miei compagni, a mister Nuzzo e alla società. Ognuno con i suoi pregi e difetti ha contribuito a regalarmi e a regalarci questo splendido risultato. Un grazie e un caloroso abbraccio a tutti i nostri veri tifosi che ci hanno accompagnato in lungo e in largo, che hanno gioito con noi, pianto con noi e non ci hanno mai giudicati nel bene e nel male. Un sentito grazie a tutti coloro che in noi non hanno mai creduto, che ci hanno snobbato e tifato contro, grazie a voi abbiamo potuto dare quel di più che ci ha permesso di coronare questo sogno e raggiungere questo traguardo. Meritato o no ma pur sempre nostro”.
Mattia Carrozzini: “Un anno di sacrifici, un anno di fatiche e di duro lavoro, tutto questo per coronare quello che ad oggi mi sembra ancora un sogno. E’ stata una partita veramente entusiasmante e ricca di emozioni, giocata punto su punto, senza fermarsi mai. Credo che ognuno di noi sia stato costantemente concentrato per raggiungere questo obiettivo con l’unica premessa di crederci sempre, proprio come è stato. Questo finale di campionato lo devo assolutamente dedicare a mia madre che mi ha supportato in ogni momento, ai miei amici, ai miei compagni di squadra che mi hanno fatto crescere. Un ringraziamento anche al mister e alla società che mi hanno insegnato per cosa vale la pena lottare veramente”.
Alessandro Seclì: “Questa stagione la potrei definire con due aggettivi: entusiasmante e intensa. E’ stata entusiasmante perché abbiamo raggiunto due traguardi straordinari: Coppa Puglia e promozione in serie C. Ci abbiamo creduto sino alla fine e dando il meglio di noi in ogni partita. E’ stata intensa perché non sono mancate le difficoltà, la stanchezza per un campionato così lungo e i sacrifici. Con l’aiuto del mister, della società e soprattutto con la nostra grande volontà abbiamo guardato sempre avanti, uniti, determinati a raggiungere la vittoria”.
Alessandro Papa: “E’ stata una bellissima finale, ricca di emozioni. Era importante vincere e non potevamo permetterci di sbagliare. Siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto, non abbiamo mai mollato e ci siamo giocati le nostre chances nel migliore dei modi. L’adrenalina e il tifo dei nostri supporter hanno poi pensato al resto. E’ stata una stagione molto impegnativa ma allo stesso tempo stupenda e oltre alla gioia della Coppa Puglia dovevamo regalarci anche quella della promozione in serie C. Le finali non vanno giocate, devono essere vinte e noi lo abbiamo fatto”.
Francesco Giannuzzi: “Non è stato un anno facile per me a causa del lavoro e di alcuni problemi familiari. Penso ancora al rischio, molto alto, di non riuscire a fare parte del gruppo, però poi così non è stato, per fortuna. Una certezza, invece, è stato il nostro gruppo, sin dall’inizio. Un gruppo che, tra mille difficoltà e assenze impreviste, ha vinto ugualmente tutto quello che si poteva vincere. Ai miei compagni dico ‘grazie’ perché siete stati la mia valvola di sfogo. Un grazie a mister Nuzzo e alla società, un fiore all’occhiello in provincia. Il futuro non so cosa mi riserverà ma adesso godiamoci questo presente interamente colorato di bianco e verde. Forza Showy”.
Alessio Carcagnì: “Felicissimo del doppio risultato: Coppa Puglia e promozione in serie C. Lo meritiamo per l’impegno che ha contraddistinto il gruppo in questi mesi e per tutti i sacrifici che sono stati fatti. Sono cresciuto nel settore giovanile della Showy Boys e per questo motivo questi successi per me sono ancora più importanti. Complimenti ai miei compagni, a mister Nuzzo, ai dirigenti e a tutti i tifosi che ci accompagnano in questo campionato e che nella sfida di gara 3 sono stati eccezionali con il loro calore”.