Il settore femminile: che bella sorpresa!
Le considerazioni a fine corso del tecnico federale Stefano Rosato.
E’ terminata la stagione sportiva e per la Scuola Volley della Showy Boys Galatina importanti risultati sportivi raggiunti accompagnati da riconoscimenti per il lavoro svolto in seno ai corsi di pallavolo. In questa stagione, per la prima volta dopo 52 anni della sua nascita, il club galatinese ha schierato in campo una squadra femminile che ha partecipato a un campionato giovanile, dopo appena due anni dall’avvio dei corsi di pallavolo riservati alle ragazze. Abbiamo ascoltato il tecnico del team “rosa” Stefano Rosato che ha espresso le sue considerazioni e spunti di riflessione.
“Dare vita al settore femminile è stato un passo fondamentale nel percorso di crescita della Scuola Volley perché si è ampliata l’offerta formativa, allestendo un gruppo di lavoro categoria under 14 che da tempo aveva manifestato la volontà di entrare a far parte della nostra società. Le ragazze per la prima volta in assoluto hanno partecipato al campionato 3D Young, un torneo riservato alle allieve under 14 e che consente di avere in organico due tesserate “fuori quota”. Da questa esperienza sportiva hanno imparato a confrontarsi con le altre atlete, a stare in campo in maniera ordinata, composta e facendo emergere un gioco di squadra che ha coinvolto tutte le partecipanti. E’ questo ciò che ci differenzia da altre società che, invece, mettono al centro del gioco solo le atlete più preparate, e forse promettenti, lasciando veramente poco spazio alle altre componenti del team. La Showy Boys Galatina ha lavorato sullo spirito del gruppo unito e nel raggiungimento di un obiettivo comune, quello della crescita caratteriale e tecnica. Partecipare a un campionato significa confronto e sviluppo delle proprie capacità, non inseguire necessariamente un risultato e, come accade in altre realtà, schierare in campo le giocatrici più forti. Su questi principi siamo differenti, così come sul rispetto delle regole anche fuori dal campo di gioco. Siamo partiti da una base tecnica e implementato il lavoro con tanti nuovi e stimolanti esercizi che, con il trascorrere dei mesi, hanno accresciuto il bagaglio tecnico. Ad inizio corso, il mio gruppo era composto da 15 ragazze e pian piano è cresciuto a 25. E’ stato sicuramente un anno faticoso e intenso che ha portato alla creazione di un gruppo unito e affiatato. Le ragazze hanno lavorato con tenacia e alla fine forse i risultati del campo non hanno premiato gli sforzi compiuti. Non bisogna però guardare i risultati, la classifica, perché in questa fase della preparazione è più importante migliorare e trovare gli stimoli per affrontare una nuova stagione che si preannuncia entusiasmante e sicuramente sotto il segno del volley sano e pulito, ciò che contraddistingue la Showy Boys”.