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Idee, valori, passione. La Showy Boys e la sua storia

Identità e tradizione … dal 1967.

Passione, entusiasmo e determinazione nel raggiungere i propri obiettivi. La Showy Boys ha sempre guardato avanti, con le sue idee ed i suoi valori, per l’etica dello sport e della responsabilità sociale, per il fair-play e il rispetto delle regole. Si diceva di idee, appunto, di sempre maggiore interesse verso l’innovazione, il cambiamento e la valorizzazione dei giovani. Ecco, la Showy Boys è ancora oggi un laboratorio ricchissimo per tanti ragazzi che vogliono imparare a fare sport ed a diventare sempre più cittadini del mondo.

Per raccontare ai più giovani che cosa è stata e cosa è la Showy Boys ripercorriamo negli anni la storia della società.

“La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell’antichità”. (Marco Tullio Cicerone, De oratore, 55 a.c.)

L’associazione sportiva venne fondata nel lontano 1967 (festeggia i 50 anni della nascita). Più precisamente, la prima apparizione federale, con una compagine prettamente galatinese, è datata Dicembre 1967. Su un campo allestito presso lo stadio comunale si esibì, in un quadrangolare, la neonata Showy Boys opposta a Vis Lecce, Diavoli Neri e Fiamma Lecce. Gli atleti della “prima” Showy Boys furono: Paolo Carrozzo, Michele Spadavecchia, Beppe Morelli, Pippo Freni, Raffaele Inguscio, Tonino Romanello e Sergio Duma.

La Showy Boys nacque come una rappresentativa che riuniva gli atleti di squadre partecipanti ai campionati del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano). Nel 1970, la Showy Boys divenne un’entità agonistica autonoma e con un proprio organico fisso.

Nei primi anni ’70 a Galatina, gli appassionati di pallavolo potevano seguire tre compagini tra cui la Showy Boys appunto, che giocava all’Oratorio di via Soleto, la Mafeking, che utilizzava il campetto della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, e la Jonica. Da quest’ultima società sportiva il dirigente Libero Masciullo approdò nella Showy Boys per diventare negli anni a seguire una figura determinante per la crescita del club assieme a tanti altri amici dirigenti.

Il 1973 fu un anno cruciale per la Showy Boys perché si verificò un fatto importante. Non credendo più nel progetto sportivo e considerando probabilmente già conclusa l’attività della Showy Boys, tre atleti (Filippo De Franchis, Massimo Marra e Fernando Valente) abbandonarono il gruppo di compagni per trasferirsi a giocare in quel di Tricase. E analizzando il percorso della società negli anni successivi si può oggi tranquillamente affermare che, per i colori bianco-verdi, si trattò di un positivo “punto di svolta”. Nelle stagioni 1973-74 e 1974-75 i ragazzi galatinesi riuscirono a conquistare la permanenza nel campionato di seconda divisione.

Nel 1975, un brutto fatto di cronaca colpì la Showy Boys con la scomparsa dell’atleta Paolo Tundo a causa di un incidente d’auto (la dirigenza ha ritirato il numero di maglia 11 che era proprio quello del giovane allievo). In seguito a questo grave lutto, il tecnico Francesco Papadia, pronto ad approdare come allenatore sulla panchina dello Squinzano in serie C, decise di rimanere alla guida dei suoi giovanissimi allievi, nati per la maggior parte nel 1958 (under 15), e allestì un roster per disputare il campionato di seconda divisione che si concluse poi con una meritata salvezza.

Nella stagione 1976-77, la stessa giovane squadra riuscì a vincere il campionato di seconda divisione (allora era il primo campionato provinciale) disputando gli spareggi a Molfetta e centrando, quindi, al primo tentativo, la promozione nel campionato di prima divisione (in quegli anni unico torneo regionale). Di questa squadra che raggiunse la storica prima promozione faceva parte Carlo Prato, anche lui scomparso prematuramente (la società ha ritirato il numero 5 della sua maglia da gioco). Contemporaneamente le squadre del settore giovanile (ragazzi nati nel 1961) raggiunsero le fasi regionali di vari campionati. Questi allievi, convocati in prima squadra, costituiranno negli anni seguenti l’ossatura della Showy Boys.

Nella stagione 1977-78, contro ogni tipo di pronostico, la giovanissima Showy Boys conquistò la serie C, in quegli anni terzo campionato a livello nazionale, diventando la prima squadra di Galatina, considerando che, sempre in questa stagione, un’altra società locale, la A.S. Vigor, militava nel torneo di seconda divisione.

La stagione successiva, la Showy Boys si iscrisse al campionato di serie C riuscendo, con una squadra giovane e composta da atleti galatinesi, a conquistare una inaspettata salvezza sul difficile campo di Sammichele di Bari.

Nella stagione 1979-80, la società partecipò sempre al torneo di serie C ma questa volta con serie ambizioni di promozione grazie anche all’ingaggio dal Cus Lecce di alcuni validi atleti. Da questa stagione sportiva il nuovo campo da gioco della Showy Boys divenne il Palazzetto dello Sport e non più l’Oratorio di via Soleto. Sempre in questo anno, rinacque ancora più forte la “rivalità” con i Falchi Ugento, neopromossi in serie C, e da questo momento si può dire che decollò il movimento pallavolistico in tutta la Puglia. La Showy Boys venne promossa in serie B come migliore seconda a livello nazionale mentre i “cugini” dei Falchi Ugento vinsero il torneo da primi classificati. In seguito alla riforma dei campionati da parte della Federazione Italiana Pallavolo ci fu l’ammissione in serie C regionale dell’altra società galatinese, la A.S. Vigor, e ciò creò ulteriore fermento in Città tra gli appassionati di pallavolo. Altra nota lieta per la Showy Boys fu che la squadra giovanile conquistò la promozione in serie D. Di questo gruppo faceva parte l’allievo Roberto Antonica il cui numero di maglia 10 è stato ritirato dalla società dopo la sua prematura scomparsa.

Nella stagione 1980-81 la Showy Boys disputò la serie B nazionale e la squadra giovanile partecipò per la prima volta al campionato di serie D.

La “rivalità” storica tra Galatina e Ugento spinse i dirigenti della Showy Boys ad allestire per la stagione seguente una squadra molto competitiva tant’è che furono ingaggiati importanti giocatori sia da Roma che dall’estero. Parallelamente alla prima squadra, la lungimiranza dei bravi dirigenti bianco-verdi, in particolare di Francesco Papadia e Fabio Finizzi, portò a rinforzare il settore giovanile con i ragazzi nati negli anni 1966, 1967 e 1968 (già partecipanti al torneo di serie D) e ad inserire nella didattica innovativi metodi di allenamento finalizzati ad una migliore crescita tecnica degli allievi. La compagine militante in D raggiunse, contro ogni pronostico della vigilia, la permanenza nella categoria, mentre la prima squadra venne promossa nel campionato di serie A2 con un risultato eccezionale, vale a dire tutte le partite vinte per 3-0 (questo ancora oggi risulta essere un record nazionale).

Nel 1982-83, la Showy Boys disputò il torneo di serie A2 piazzandosi al quinto posto e conquistando importanti vittorie al cospetto di squadre di più alto livello tecnico. A loro volta, le giovanili, guidate in panchina da Fabio Finizzi, dominarono i campionati regionali.

Qui termina la prima parte della storia sportiva della Showy Boys Galatina. Nell’estate del 1983, la dirigenza guidata da Fedele Rigliaco e Pantaleo Scrimieri decise, di comune accordo con la A.S. Vigor, di dare vita a una fusione tra le due società. E la Showy Boys portò in dote alla nuova compagine, denominata “Pallavolo Galatina”, il vasto parco giocatori composto dagli atleti della prima squadra e da quelli del settore giovanile vincitori dei campionati di categoria.

E si fa un salto negli anni per arrivare alla stagione sportiva 1990-91 quando, come l’Araba Fenice, la Showy Boys rinacque dalle proprie ceneri.

Il già allenatore e dirigente Fabio Finizzi acquisì definitivamente la società “Pallavolo Galatina” vantando i propri diritti, garantiti da apposita scrittura privata, su atleti che negli anni precedenti avevano dato lustro al volley locale e rinacque la Showy Boys facendo tornate in campo i colori bianco-verdi.

Dal 1990, la Showy Boys partecipò a vari campionati di serie B1 e B2 e continuò a portare avanti un valido ed interessante progetto sportivo per il settore giovanile e sino al 1998, quando la storia si interruppe di nuovo per poi riprendere con la “nuova” Showy Boys nel mese di luglio del 2012, il tutto in perfetta continuità con gli ideali portati avanti negli anni dalla dirigenza bianco-verde. Dell’attuale club, infatti, fanno parte i dirigenti storici quali Pietro Mandorino, Rossano Marra, Libero Masciullo e Francesco Papadia oltre che ex atleti e tifosi in qualità di soci. Nel 2012, la società è stata la prima a dotarsi di un codice etico e di un regolamento interno e ha scelto di ripartire con il “Progetto Scuola Volley” rivolto ai più giovani, così come fece in passato, e con l’obiettivo di far crescere e maturare i suoi allievi secondo i principi ed i valori che hanno da sempre contraddistinto i colori bianco-verdi. Nel 2017, la Showy Boys ha ottenuto dalla Federazione Italiana Pallavolo la qualifica di Scuola Regionale di Pallavolo e la Certificazione di Qualità (Marchio d’Argento) per l’attività giovanile.

Un vero connubio tra passato e presente, seguendo la propria identità e tradizione e con un motto che dice … “orgogliosamente differenti”.

Perché “orgogliosamente differenti”? Differenti non vuole essere certo discriminatorio; differenti lo si è nel modo di essere, nel modo di fare e nelle nuove idee. E’ la storia che rende orgogliosi!

::: PRESIDENTI :::

1970-71 Marcello Frassanito

1971-72 Marcello Frassanito

1972-73 Marcello Frassanito

1973-74 Marcello Frassanito

1975-76 Tonino Frassanito

1976-77 Tonino Frassanito

1977-78 Tonino Frassanito

1978-79 Tonino Frassanito

1979-80 Tonino Frassanito

1980-81 Tonino Frassanito

1981-82 Tonino Frassanito

1982-83 Fedele Rigliaco

1990-91 Giuseppe Ranieri

1991-92 Giuseppe Ranieri

1992-93 Girolamo Vergine

1993-94 Girolamo Vergine

1994-95 Girolamo Vergine

1995-96 Girolamo Vergine

1996-97 Girolamo Vergine

1997-98 Girolamo Vergine

2012-13 Daniele G. Masciullo

2013-14 Daniele G. Masciullo

2014-15 Daniele G. Masciullo

2015-16 Daniele G. Masciullo

2016-17 Daniele G. Masciullo

2017-18 Daniele G. Masciullo

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