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Conosciamo Pierandrea Piccinni, neopresidente del CT FIPAV Lecce

Da atleta a presidente passando per il ruolo da dirigente di società.

Il nuovo numero uno del volley salentino è l’Avvocato Pierandrea Piccinni, quarantenne di Lecce e con un passato da palleggiatore fino alla serie B2 con la maglia della Pallavolo Azzurra Alessano. Piccinni è stato eletto venerdì 27 gennaio nell’assemblea che ha rinnovato il consiglio territoriale di Lecce. Dal 1992 al 2010 atleta con Alessano, Piccinni ha poi intrapreso la carriera dirigenziale prima come Vice Presidente della Pallavolo Azzurra Alessano e poi come Consigliere Provinciale del Comitato Territoriale di Lecce.

Dal 1996 al 2001 Piccinni ha ricoperto il ruolo di allenatore di alcuni gruppo del settore giovanile alessanese prima di diventare responsabile del Progetto Azzurra, il progetto giovanile di Alessano. Il Consiglio per il prossimo quadriennio sarà formato quindi dal Presidente Pierandrea Piccinni e dai consiglieri Luigi Anastasia, Angelo Escole, Salvatore Oronzo De Tuglie, Pietro De Lorentis, Ettore Selvaggi e Silvio Sorace. Revisore dei conti titolare è stato eletto Antonio Casilli.

“Sono veramente contento di poter assumere l’incarico di Presidente del Comitato Territoriale Fipav di Lecce – ha dichiarato il neo presidente Piccinni – e di raccogliere l’eredità lasciata da Paolo Indiveri, neo Presidente del Comitato regionale Fipav Puglia. Ho vissuto la pallavolo nelle sue varie prospettive e dinamiche, apprezzando questa splendida disciplina che per me è stata importante palestra di vita. Da atleta, ho praticato il volley per 16 anni, calcando i campi sino alla B2 e da Istruttore, ho condotto per mano squadre di ragazzi, osservando con emozione ogni loro momento di crescita sportiva ed umana. Da dirigente di Società, già a 16 anni, ho avuto occasione di affrontare ogni problematica dei sodalizi sportivi, impegnandomi in percorsi di promozione della pallavolo del mio territorio. Farò, tesoro dell’esperienza maturata in federazione e come dirigente di Società per affrontare nel migliore dei modi questa ulteriore e piacevole sfida, considerato l’ottimo lavoro di chi mi ha preceduto, consapevole delle difficoltà che possono far parte di questo percorso. Sono molto motivato e fiducioso, anche perché so di poter contare su un’ottima squadra. Sono convinto che il CT di Lecce possa costituire un volano di sviluppo per l’intero movimento pugliese che da anni è un punto di riferimento a livello nazionale e pedina strategica delle dinamiche federali e che oggi si presenta coeso ed unito all’appuntamento delle imminenti elezioni nazionali dei vertici Fipav, sostenendo a gran voce la candidatura di Manfredi e di tutta la squadra che reclama il cambiamento con Cattaneo Presidente”. E a conclusione il ringraziamento per quanto fatto in questi anni: “Grazie a chi mi ha preceduto, il volley salentino è diventato un movimento importante ed in forte crescita, caratterizzato dall’essere in controtendenza rispetto al trend nazionale, che invero, fa registrare un decremento del numero di iscritti e di società. Raccolgo quindi la sfida ed il mandato conferitomi con la massima serietà e alto senso di responsabilità”.

Il programma per il prossimo quadriennio

Obbiettivi primari del programma di azione saranno: Il supporto alle società. Oggi vi è la chiara consapevolezza che è cambiato il modo di fare la pallavolo, che è mutato il contesto normativo, economico e istituzionale in cui opera il dirigente sportivo. Pur salvaguardando l’originario spirito solidaristico e di volontariato proprio di chi si impegna nell’associazionismo, è necessario investire sulla professionalità dei dirigenti di società, fornendo loro una serie di strumenti idonei a gestire ed amministrare le proprie organizzazioni, una sorta di cassetta degli attrezzi utile ad affrontare e risolvere le problematiche quotidiane, dal fisco al Marketing e alla comunicazione, dai certificati sportivi all’adozione di stili sani di vita, dalla gestione amministrativa a quella contabile della società. La crescita del movimento. L’idea è quella di creare le condizioni affinché si possa ampliare la base degli iscritti (la pallavolo per tutti) e migliorarne i risultati tecnici (eccellenza sportiva). Occorre recuperare una visione solidaristica e sociale del volley, avendo però sempre di mira la crescita tecnica e sportiva. Per far ciò, ritengo che una strada da percorrere sia quella di istituire i -“Buoni sport” destinati a rimborsare le società che esonerano dal pagamento della retta propri iscritti in condizioni di difficoltà economica consentendo loro di partecipare alle attività sportive; – “Borse sportive”, finalizzate a premiare le società che investono in qualità ed in eccellenza e che raggiungono traguardi sportivi in termini di numero di competizioni, iscritti e risultati. Sempre nell’ottica della crescita del movimento, mi piacerebbe poter incentivare dei percorsi pallavolistici per anziani e disabili.
Impiantistica Sportiva. Quella della carenza e/o insufficienza degli impianti sportivi è una nota dolente del nostro territorio. Scontiamo, purtroppo, un gap strutturale rispetto ad altre aree del paese che purtroppo rischia di limitare fortemente lo sviluppo e la pratica del volley salentino. Sotto tale profilo, occorre, da un lato, continuare nell’ottimo lavoro sin qui svolto dal Comitato uscente di valorizzazione degli impianti già esistenti e che spesso risultano chiusi o difficilmente accessibili a causa di lacci burocratici o mala gestio. Dall’altro, è necessario monitorare ed intercettare ogni forma di finanziamento che le Istituzioni, a vario livello, mettono a disposizione (UE, Stato, Regioni e Enti privati). (Fabrizio D’Alessandro – www.fipavpugliamagazine.it)

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